DOCFA Variazione Catastale

Le variazioni catastali che vogliono la procedura DOCFA sono diverse. Le modifiche immobiliari più comuni comprendono la riorganizzazione della disposizione interna (spostando porte o pareti, creando soppalchi, ecc.), la suddivisione di un’unità, l’accorpamento di due o più unità, l’ampliamento della superficie (chiudendo una veranda o un terrazzo), la demolizione (totale o parziale) e la ristrutturazione per migliorare la struttura dell’immobile, oltre che per cambiarne la destinazione d’uso.

Di solito gli uffici del catasto impiegano 4-5 giorni lavorativi per registrare ufficialmente la nuova planimetria e aggiornare i dati catastali una volta ricevuto il file firmato digitalmente inviato dal tecnico, dopo che quest’ultimo ha completato la sua preparazione.

La mancata presentazione del DOCFA di variazione catastale nei tempi previsti dalla legge può comportare diverse conseguenze negative. In particolare: sanzioni amministrative con una multa che va da 258 a 2.065 euro; difficoltà nella vendita dell’immobile (in quanto il compratore potrebbe richiedere che venga regolarizzata la situazione catastale prima di procedere all’acquisto); problemi con il Fisco; difficoltà nella successione ereditaria (in quanto gli eredi potrebbero dover affrontare problematiche relative alla corretta identificazione e valutazione dell’immobile). In generale, è sempre consigliabile presentare il DOCFA di variazione catastale tempestivamente e in modo corretto.